Il lavoro da avvocato tra scartoffie e adempimenti

mi è sempre andato stretto 

(e non perché fossi ingrassata !!!).

​Offuscava il mio lato creativo ed artistico.
Sin da ragazza ho frequentato corsi di pasticceria con grandi maestri.

Imparavo e sperimentavo.
Invitavo amici e “testavo” (cavie consapevoli e contente).
Più frequentavo corsi e più mi sentivo estranea allo studio legale fino a mettermi in standby.

Dopo qualche tempo di naturale titubanza acuita anche dai commenti di chi mi circondava (sei “pazza” a lasciare un lavoro così) ho deciso di aprire la mia IAD.

È stato un concatenarsi di coincidenze e di nodi che magicamente si scioglievano da soli, come avviene quando è destino che tu debba realizzare una certa cosa.

Del precedente lavoro mi è rimasta la precisione che ora interpreto con creatività e fantasia.
Un’alchimia insolita tra due modi di essere

apparentemente discordanti per un risultato
ELEGANTE CON BRIO !!!
senza ovviamente trascurare la qualità e la selezione accuratissima delle materie prime.